Studio Dentistico Dott. Giuseppe Cuneo

E’ una malattia infiammatoria provocata dai microrganismi della placca batterica. E’ indicata come malattia parodontale (o parodontopatia) perchè colpisce il parodonto, cioè l’inseme di strutture che circondano il dente e lo mantengono saldamente attaccato all’osso. Se non curata, l’infezione procede in profondità: la gengiva si stacca dal dente creando tasche in cui i batteri si accumulano; il tessuto osseo viene distrutto irreversibilmente, i denti perdono supporto e diventano mobili.
E’ opinione diffusa che contro questa malattia, un tempo chiamata piorrea, vi sia poco da fare. In realtà i disturbi delle gengive e dell’osso sottostante possono essere prevenuti e controllati.

Come capire se si soffre di malattia parodontale

La malattia provoca sintomi molto scarsi e quindi può progredire e aggravarsi senza quasi accorgesene. Per questo motivo è fondamentale sottoporsi regolarmente a viste di controllo in modo tale che il dentista possa intervenire tempestivamente. In particolare non bisogna aspettare che compaiano i sintomi tipici della malattia avanzata (per esempio la mobilità dei denti) per farsi visitare.
I principali segnali che possono far sospettare la presenza della malattia sono:

• gengive che sanguinano spazzolando i denti o  spontaneamente
• gengive arrossate, gonfie, retratte in tutta la bocca o solo su alcuni denti
• alitosi

Fattori di rischio

Alcune malattie, come il diabete, ed alcuni stili di vita, come il fumo o la cattiva igiene orale, si associano con più frequenza alla comparsa della malattia.
Per ammalarsi è comunque necessaria una predisposizione genetica: questo spiega l’andamento familiare di questa patologia.

Come si cura

E’ irrinunciabile, per il successo delle cure, il miglioramento dell’igiene orale ed è auspicabile l’abbandono di abitudini, come il fumo, che riducono la possibilità di successo delle terapie.
I trattamenti pardontali possono essere di tipo chirurgico o non chirurgico, in base allo specifico quadro clinico.
La detartrasi  e la levigatura radicolare cioè la rimozione della placca e del tartaro dai denti sopra e sotto il livello della gengiva) e la rimozione dei fattori irritanti locali (per esempio eventuali otturazioni o protesi non idonee) sono il fondamento irrinunciabile di ogni terapia parodontale.

 

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